Il palazzo ha 1 studio professionale al piano rialzato da cui si accede mediante 7 scalini; 2 studi professionali ai 1° piano; 2 abitazioni al 2° piano; 1 abitazione al 3° piano (dove abito).
Al piano interrato ci sono & cantine di proprietà di tutti i condomini.
Dal piano interrato parte l'ascensore (vecchio modello ad olio) che raggiunge tutti i piani e, a vuoto, ritorna autonomamente al piano interrato.
Il condomino del piano rialzato non intende partecipare alle spese relative all'ascensore in quanto non lo usa e per raggiungere la cantina si avvale delle apposite scale.
L' amministratore, che a suo tempo ha redatto la tabella spese ascensore, per calcolare l'altezza ha considerato piano zero il piano interrato.
Il suddetto condomino dichiara, invece, che il piano zero deve partire dal piano rialzato del suo studio e che quindi non è tenuto a pagare l'altezza relativa al piano interrato.
Vi ho mandato precedentemente una e-mail e avrei bisogno di un suggerimento urgente.
Grazie
Buonasera,
La legge non prevede che una persona possa scegliere in autonomia di non pagare solamente perché "non usa l'ascensore" e tantomeno scegliere quale sia il piano 0.
Saluti