Salve,
ho acquistato un appartamento posto al primo piano di un antico stabile, nello stesso, qualche anno fa, fu istallato un ascensore ma il vecchio proprietario del mio appartamento e l’altro non parteciparono alle spese, per questo gli altri decisero di non aprire la porta al piano. Vorrei poter usufruire dell’ascensore ma non riesco a capire se oltre alla spesa della quota devo sobbarcarmi interamente la spesa dell’apertura porta?
Salve Loredana,
Il suo è un caso comune.
Per subentrare nella proprietà di un ascensore, la persona o le persone proprietarie devono accettare la condivisione con l'interessato. Esistono comunque dei casi dove indipendentemente dal volere dei proprietari, l'ascensore deve essere condiviso. Un esempio è un impianto elevatore che risolva il problema delle barriere architettoniche per anziani e disabili.
Come si dividono le spese? Il subentrante deve un indennizzo ai proprietari dell'ascensore in base alle proprie quote millesimali, prendendo come riferimento la spesa sostenuta in fase di montaggio.
Se l'ascensore necessita di lavori di ammodernamento? L'iter corretto da seguire è:
- Diventare uno dei proprietari dell'ascensore (indennizzo)
- Organizzare un assemblea per l'approvazione dei nuovi lavori (E' necessaria la maggioranza)
- Dividere le spese in base ai valori millesimali di proprietà
Dopo questa piccola introduzione, torniamo al suo quesito.
Lei non deve sostenere l'intera spesa per l'apertura della porta ascensore al suo piano, ma dovrebbe partecipare secondo la quota millesimale. Tuttavia, come detto nei punti precedenti, le opere di modernizzazione (come nel suo caso) necessitano della maggioranza dei condomini per l'approvazione (a meno che non siano necessarie per motivi di sicurezza).
Nella maggior parte dei casi, i condomini si rifiutano di contribuire o dare l'autorizzazione allo sviluppo/integrazione di nuove funzionalità di cui non hanno bisogno se devono contribuire alle spese.
Le consiglio di parlare con gli altri proprietari e cercare un punto di incontro che possa soddisfare tutti.
Una buona proposta è quella di dare l'indenizzo a chi ha già ha sostenuto i costi di montaggio, calcolando il valore sul totale aggiornato con il costo dell'apertura porta al suo piano. La sua quota da versare è maggiore rispetto ai costi di ammodernamento, così può scalare l'importo direttamente dal suo indennizzo e versare il resto ai proprietari. In questo modo i condomini partecipano alle spese senza saperlo e ricevono comunque un indinnizzo per un ascensore che hanno già pagato in passato e sono quindi contenti di avere un ritorno economico inatteso.
NB. L'esempio di proposta sopra citato è più adatto ad un condominio diviso tra poche proprietà.
Speriamo di averla aiutata con ilsuo problema.
Cordiali Saluti
grazie!!!!
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